L’articolo intitolato “Ruolo neuroprotettivo della fosfoserina nei pazienti con glaucoma primario ad angolo aperto” e pubblicato nel 2020 su European review for Medical and Pharmaceutical Sciences, illustra la valutazione dell’effetto neuroprotettivo della fosfoserina (piccola molecola che si forma anche nel nostro organismo per la combinazione –esterificazione- tra l’amminoacido serina e il fosfato, n.d.t.) in 51 pazienti (27 femmine e 24 maschi tra i 35 e i 61 anni di età) affetti da glaucoma primario ad angolo aperto. I pazienti hanno ricevuto per 12 mesi un trattamento a base di fosfoserina per via orale durante i quali sono stati sottoposti ad esami oftalmologici completi dopo 1, 3, 6 e 12 mesi.
Gli esami clinici obiettivi hanno mostrato un aumento statisticamente significativo del campo visivo e dello spessore dello strato di fibra nervosa retinica rispetto allo stato prima del trattamento.
Lo studio mostra un significativo miglioramento in numerose variabili nei pazienti affetti da glaucoma trattati con fosfoserina rispetto al gruppo di controllo e suggerisce un effetto neuroprotettivo della fosfoserina nel trattamento del glaucoma in associazione alla tradizionale terapia ipotonizzante.
Per approfondimenti: European Review for Medical and Pharmacological Sciences
Liberamente tradotto da Alberto Zanelli da Neuroprotective role of phosphoserine in primary open-angle glaucoma patients – PubMed (nih.gov) per l’Associazione Retinite Pigmentosa e malattie rare in oftalmologia – RP Emilia-Romagna ODV che ha sostenuto le spese editoriali.
Di S Z Scalinci, M Lugaresi, L Scorolli, M Ralli, A Greco, V Pantaleone, S Taurone, F Franzone
Buongiorno a tutti,
sulla nota rivista Ipovisione è possibile prendere visione degli articoli del Nostro presidente dell’associazione S.Z. Scalinci e della Prof.ssa Mostacciuolo.
Di seguito i link degli articoli:
L’occhio, come qualsiasi organo, può non funzionare correttamente o ammalarsi. Quando i rapporti tra le varie strutture oculari sono anormali (ad esempio perché l’occhio e più lungo o più corto del normale, o la cornea ha una curvatura eccessiva, il sistema di lenti presente all’interno dell’occhio,rappresentato dalla cornea e dal cristallino, non può mettere le immagini a fuoco sulla retina e la visione risulta sfuocata.