• 3294069465
  • bologna@retinitepigmentosa.it

Notizie

Nutrigenetica e patologia oculare

La Nutrigenetica studia come la variabilità genetica individuale influenza la risposta del nostro organismo agli alimenti introdotti con la dieta e come la nostra dieta possa essere modificata per “compensare” alcune situazioni meno favorevoli.

Ambioplia

Il Prof. Sergio Zaccaria Scalinci, medico chirurgo specialista in Oftalmologia dell’ Università di Bologna svela cos’è e come si interviene in caso di ambliopia. 

Malattie comuni dell’occhio

Sono molte le malattie che possono colpire l’occhio, ma le più comuni e in alcuni casi anche gravi sono :

Difetti della vista

L’occhio, come qualsiasi organo, può non funzionare correttamente o ammalarsi. Quando i rapporti tra le varie strutture oculari sono anormali (ad esempio perché l’occhio e più lungo o più corto del normale, o la cornea ha una curvatura eccessiva, il sistema di lenti presente all’interno dell’occhio,rappresentato dalla cornea e dal cristallino, non può mettere le immagini a fuoco sulla retina e la visione risulta sfuocata.

Uso corretto e buona manutenzione delle lenti a contatto

Le lenti  a contatto sono un ottimo strumento per correggere i difetti di rifrazione, ma vanno usate in modo corretto, senza abusarne . Il 15% circa degli utilizzatori di lenti a contatto presenta fenomeni d’intolleranza  e allergia (irritazione, fotofobia) a causa dell’abuso. E pertanto consigliabile indossarle al massimo per 8-10 ore al giorno. Se non correttamente pulite, poi, le lenti a contatto sono in gradi di veicolare infezioni, che talvolta  possono essere problematiche. Sono necessari controlli periodici dal proprio oftalmologo.

Condizioni ambientali

Soggiornare a lungo in presenza di aria secca, luce troppo forte  o rimanere troppe ore davanti al computer può affaticare notevolmente la vista . E’ bene quindi umidificare l’ambiente, fare delle pause almeno ogni  due ora se si lavora o si legge al computer, regolare la luce in modo da non avere fenomeni di abbigliamento o al contrario una scarsa illuminazione e ricordarsi di bere almeno un litro e mezzo (8 bicchieri circa) di acqua ogni giorno.   Per coloro che lavorano ai videoterminali    è consigliabile l’uso di lenti filtranti la luci blu.

Stop al fumo

Il fumo provoca  danni a tutte le strutture del nostro corpo, occhi compresi. La combustione del tabacco libera migliaia di sostanze tossiche e produce enormi quantità di radicali liberi.

A livello oculare il fumo di sigaretta rende più probabile la degnazione maculare senile .

Proteggersi dai raggi ultravioletti (UV)

I raggi UV possono causare danni agli occhi aumentando, nel corso degli anni, il rischio di sviluppare malattie  serie, come la cataratta e la degenerazione maculare senile.

Quando ci si espone al sole, quindi, si devono sempre indossare occhiali da sole con lenti anti-UV  omologate e possibilmente  un cappello a larga tesa. Attenzione perché gli occhi sono esposti anche indirettamente ai raggi del sole: tanto in estate quanto in inverno, il riflesso dei raggi su acqua e neve ne amplifica l’azione dannosa.

Attività sportiva

Un buon funzionamento degli organi del corpo si riflette anche sulla salute degli occhi: Non è necessario essere atleti: basta una camminata di 30 minuti a passo veloce tutti i giorni per avere subito un beneficio generale e sentirsi meglio.

Alimentazione

La salute dei nostri occhi si difende anche a tavola. La retina, infatti, è uno dei tessuti del corpo a più elevato metabolismo e per questo molto vulnerabile: per garantirne il perfetto funzionamento è necessario l’apporto costante di principi nutritivi  in grado di proteggerla. Frutta e verdura non devono mai mancare sulla nostra tavola. E’ stato dimostrato che i vegetali a foglia verde (spinaci, cavoli, broccoli e cime di rapa), ma anche il granoturco  e le uova sono particolarmente benefici per gli occhi, per il loro elevato contenuto in luteina e zeaxantina, due potenti sostanze antiossidanti. La dieta per gli occhi sani   deve includere anche la vitamina E (presente nell’olio di semi di girasole, nelle mandorle, nel geme di grano)  e la vitamina C, capace di prevenire il danno causato dall’esposizione ai raggi solari, assumibile consumando regolarmente agrumi, kiwi, fragole, lamponi, peperoni, e broccoli. Gli acidi grassi omega-3 ( presenti in alcuni  tipi di pesce, come salmone, tonno e sardine), oltre alla loro azione cardioprotettiva, sono in grado di svolgere un ruolo protettivo anche sugli occhi, prevenendo la formazione di placche nei vasi retinici e quindi riducendo enormemente il rischio di danni alla retina.